Pisa, sgominata banda internazionale: con le carte clonate venivano acquistati oggetti, rivenduti su siti di aste online.
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I carabinieri di Pisa hanno arrestato a Pisa, Milano, Brescia e Pavia sette componenti di un'organizzazione criminale. Gli arrestati clonavano i codici di carte di credito acquistando poi oggetti che venivano quindi messi in vendita su siti di aste. Il denaro veniva reinvestito nella realizzazione di lussuose ville nelle zone residenziali e turistiche della Costa d'Avorio.
La banda (composta da italiani, ivoriani e nigeriani accusati), attraverso sofisticate operazioni di hackeraggio informatico su siti pirata e attivi solo per pochi giorni, era in grado di generare codici di carte di credito, avvalendosi di skimmer (dispositivi capaci di leggere i dati delle bande magnetiche) e di carpire dati sensibili mediante e-mail esca.
I carabinieri hanno sequestrato decine di telefoni cellulari e tablet, apparati skimmer e carte di credito o di pagamento alterate. Il giro d'affari stimato dagli inquirenti ammonta a centinaia di migliaia di euro. L'accusa per gli arrestati è di associazione perdelinquere finalizzata alla clonazione di carte di credito eall'utilizzo delle stesse.